PERCORSO ZUMÒS
Zumòs. In una “libera” trascrizione dal greco può significare energia vitale, emozioni, calore interno. Si possiede zumòs quando si è vivi, caldi, quando si respira e ci si appassiona. Ne parla Omero, ne scrive il filosofo Platone quando presenta l’anima come tripartita in nous (intelletto), zumòs (passione), e epithumia (appetito). Lo zumòs per noi è appetito di emozioni, slancio, forza. Ci piace immaginare che in questo percorso ci si muova per passione, con un fuoco dentro. Anche per incontrarla, quella passione, e per esprimere la propria “energia vitale”.
Giocando con le parole, poi, come divertirebbe un nostro amico di nome James Joyce, zumos in spagnolo significa succhi (che certamente nascono da frutti buoni, e ognuno lo è). A spezzarla come una pesca, invece, ecco che contiene zum (che ha un che di futurista, e che in tedesco serve a indicare il moto a luogo… quindi ecco di nuovo il movimento, il procedere verso…una particella che si muove e che suona… Zum zum zum) e pure os, secca e breve sillaba che sta per bocca, e che rimanda all’oralità.
E’ troppo? Troppo intellettuale? E allora, niente: lasciamo solo che zumòs esista senza dargli significati, se preferite. Come un salto, un passo di slancio, un gesto. Come un guizzo che nasce quando si decide di esprimere quello che abbiamo dentro.
TEATRO
Tutti i corsi teatrali prevedono workshop e laboratori esperienziali che si intrecciano al percorso LEGATURE E SCRITTURE: l’analisi del testo teatrale, la scrittura di brani drammaturgici e di sceneggiature, la creazione di brevi spot pubblicitari saranno utilizzati, infatti, anche in questo ambito. Allo stesso modo, questo PERCORSO Zumòs si lega a quello della CONSAPEVOLEZZA circa il lavoro sul corpo e al percorso ORFF-EO riguardo agli aspetti legati alla musica, al ritmo, al rilassamento.
DIZIONE -DOPPIAGGIO E COMUNICAZIONE
Imparare a comunicare, a conoscere e far sentire la propria voce. Vincere così la timidezza nel parlare in pubblico grazie alla consapevolezza, e apprendere come trasmettere un messaggio con le giuste pause, il respiro, il timbro e il sostegno. Nel corso si trattano quindi: respirazione, ortoepia, regole d’accentazione, riscaldamento vocale, esercizi di articolazione, elementi espressivi (ritmo, tempo, tono, volume).
Viene proposta la lettura di brani, con differenti modalità di interpretazione. Si tratta di un percorso alla scoperta di sé e delle proprie capacità, volto ad acquisire una base indispensabile per affrontare corsi di teatro, provini, speakeraggio radiofonico, doppiaggio. Durante il corso vengono forniti testi e materiale per effettuare registrazioni che insegnano anzitutto “ad ascoltarsi”. Al termine verrà rilasciato un demo e un attestato di frequentazione.
CORSI DI TEATRO E RECITAZIONE- BASE
Alla scoperta della propria creatività espressiva. Preparazione di un monologo teatrale con focalizzazione sulla dizione e all’uso della voce. Sviluppo dell’attenzione, della concentrazione e della memoria insieme all’immaginazione, grazie a esercizi fisici e giochi teatrali. Al termine del corso messa in scena del lavoro.
AVANZATO
Creazione e caratterizzazione del personaggio. Analisi drammaturgica del testo. La poesia, il monologo, il soliloquio, il dialogo. Esercitazioni su trame, lazzi e canovacci della commedia dell’arte e d’autore.
Commedia, teatro dell’assurdo e contemporaneo. La comicità: disfunzioni, gag, tempo comico, il rapporto col pubblico. Messa in scena e studio attraverso il passo: il movimento tra le parole e con il corpo.
IMPROVVISAZIONE
Nessun copione definito, nessun sipario né testi: tutto avviene sulla scena, come fosse un foglio bianco su cui scrivere una storia che si crea nuova ogni volta, proprio in quel momento. Hic et nunc, qui e ora. Senza prevedibilità. Improvvisare diventa un percorso per liberare la spontaneità, per adattarsi agli altri in modo creativo imparando a non sovrastare, a collaborare, a sostenere. L’inaspettato prende vita e va in scena. Il copione si crea da sé, fluisce nel contatto e nella relazione tra gli attori.
Così l’improvvisazione può diventare psicoterapia gestaltica, occasione di semplice scoperta di sé o ancora spunto per una continua creazione. Anche di un canovaccio dal quale ripartire ogni volta, per infinite storie e possibilità. Saper improvvisare, insomma, se è indispensabile per un attore, è utile a tutti (a volte serve “a cavarsi d’impiccio”), aiuta a sbloccarsi e a divertirsi, facilita lo sviluppo di capacità espressive e libera dal timore dell’inadeguatezza e del giudizio. Chi conosce le battute? Nessuno. Chi lo sa come devono essere dette? Non ci sono regole. Di che parla la storia? Non si sa, vediamo. E lo spazio dentro e intorno, si amplia…
MOVIMENTO – PERCORSO ORFF-EO E PERCORSO CONSAPEVOLEZZA PER IL TEATRO
Esercizi nello spazio inteso come spazio personale e spazio collettivo. Ritmo e voce per composizioni di partiture nello spazio. Movimento con musica e con il silenzio: cammino, passo, pausa, respiro. La consapevolezza del proprio corpo e del suo movimento diviene un atto creativo che aiuta a liberarsi da tensioni e costrizioni. Permettere di lasciar fluire consapevolmente un gesto nello spazio, nel ritmo, nel tempo è l’opportunità per un interprete di conoscere le proprie capacità espressive. Il movimento e l’integrazione nelle lezioni con il metodo Feldenkrais® aiutano via via a sentire le emozioni che abitano dentro, quelle che ancora non hanno avuto una voce (forse erano proprio in quel blocco muscolare?) e a compiere il primo, vero gesto di immedesimazione nel personaggio.
TRUCCO E PARRUCCO, CREATIVITÀ PER LA SCENA
Per andare in scena serve il trucco adatto, un’acconciatura in stile e anche la capacità di creare oggetti quando si vuole realizzare uno spettacolo che non richieda un budget elevato. Imparare la manualità, dare vita a una tenda che diventa un costume di scena, o a un lenzuolo che si trasforma in cuscini per arredare una stanza; impreziosire sedie e tavolini per creare un décor settecentesco o inventarsi accessori per allestimenti visionari e fiabeschi. Anche questo fa parte di ciò che imparerete con esperti dell’ambiente della moda e del make up, scenografi e arredatori di interni.
TEATRO PER BAMBINI- ENGLISH DRAMA
Anche per i più piccoli, o per i ragazzi della scuola media inferiore, il teatro è occasione per fare amicizia, vincere timidezze, imparare a muoversi nello spazio, creare storie. Improvvisare su una favola o un testo che si sviluppa via via, inventare dialoghi e mettersi in gioco è un modo per crescere e divertirsi. Se poi la scelta è quella di imparare anche l’inglese, allora il palcoscenico diventa anche un mezzo per apprendere con facilità, direttamente in lingua straniera. Un percorso irripetibile, nuovo, stimolante adatto a ogni età e modulato a vari livelli.